Denominazione:
Archivio delle Memorie Migranti
L’Archivio delle memorie migranti (AMM) parte dall’idea base di raccogliere le memorie di chi arriva in Italia per necessità o scelta. Organizza laboratori e corsi di scrittura, radiogiornalismo, musica, presentazioni di libri, incontri secondo il format della “biblioteca vivente” e un concorso di scrittura. Mira a riunire ricercatori, filmmaker e testimoni migranti impegnati nella produzione di narrazioni orali e scritte in forma audio e video. Si propone come spazio reale e virtuale di racconti, autonarrazioni e dialoghi tra chi ha vissuto l’esperienza della migrazione e vuole condividerla e chi è interessato a conoscerne il vissuto e le riflessioni. Il suo archivio contiene autonarrazioni, interviste, ricerche e riflessioni teoriche sottoforma di testi scritti, audio, video e immagini, disponibili online o su richiesta. L’archivio è nato su iniziativa della Scuola Asinitas di Via Ostiense a Roma, è stato sostenuto agli inizi (2005-2006) dall’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico con il contributo di Unicredit, e in seguito (2007-2012) dalla Fondazione lettera27. Dal gennaio 2012 AMM si è costituito in Associazione di Promozione Sociale.
Attività:
Pubblicazione di raccolte legate a progetti di scrittura interculturale; Promozione di approfondimenti/reportage dedicati ai temi delle migrazioni e/o dell’intercultura; Ricerca/ricognizione/promozione di autori di origine migrante; Organizzazione/promozione di laboratori di “scrittura interculturale”; Organizzazione di concorsi/premi
Tipologia di ente:
Sede principale:
Roma
Raggio d'azione:
Nazionale