
Nome:
Hamza
Cognome:
Zirem
Scrivere è un'esplorazione del mondo, dell'essere individuale e collettivo. Scrivo principalmente versi liberi. La poesia afferma la condizione umana manifestando elevati sentimenti. Abbiamo infinitamente bisogno delle magie della letteratura per vivere meglio.
Hamza Zirem è uno scrittore italo-algerino, nato in Cabilia nel 1968. Dopo gli studi universitari in letteratura francese, ha compiuto diverse esperienze nell’insegnamento durante una quindicina di anni. Nel 2009 è stato ospitato dal Comune di Potenza, beneficiando di una borsa di studio nell’ambito della rete internazionale ICORN. Dal 2010 intraprende la professione di mediatore interculturale, è stato referente di uno sportello informativo per immigrati alla Provincia di Potenza (Assessorato alle Politiche Sociali) e ha lavorato presso diverse cooperative sociali. Svolge attualmente la sua professione nei centri della Filef Basilicata. Hamza Zirem ha collaborato con diversi riviste e giornali: “Rencontres Artistiques et Littéraires”, “Algérie Littérature/ Action”, “La Grande Lucania”, “Controsenso Basilicata”, “La Pretoria” e “Territori della Cultura”. È autore di una decina di libri (poesie, saggi e romanzi) e co-autore delle traduzioni delle Conversazioni radiofoniche di Jean El Mouhoub Amrouche con Giuseppe Ungaretti (UniversoSud, 2017) e François Mauriac (Edigrafema, 2022). Hamza Zirem ha ottenuto significativi riconoscimenti letterari, tra cui il Premio Nuova Scrittura Attiva (Tricarico), il Premio Europa (Porlezza), il Premio Salvo D’Acquisto (Pescara), il Premio Universum Basilicata (Potenza), il Premio AlberoAndronico (Roma), il Premio La Pulce Letteraria (Villa D’Agri), il Premio La Rosa d’Oro (Torre Alfina) ed il Premio Luciana Blasi (Potenza). Hamza Zirem è stato doppiamente nominato “Ambasciatore di pace” dall’Universum Academy Switzerland (2014) e dal World Literary Forum For Peace and Human Rights (2021) per la sua preziosa testimonianza nel campo culturale. Hamza Zirem è membro del Comitato Scientifico del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali dal 2020. I suoi testi sono stati inseriti in diverse antologie.
Città di residenza:
Potenza
Cittadinanza/e:
Italiana
Nazionalità di origine:
Algerina
Lingua madre:
Cabilo (variante del berbero)
Lingua di scolarizzazione:
Francese
Primo/a migrante
Attività prevalente nel campo della scrittura:
Principali temi di interesse:
Attività letteraria
Genere/i praticato/i:
Narrativa, saggistica, poesia
Bibliografia:
Le temps asséché, Clapàs, Millau, 1997; Le gouvernail tombe à la mer, Clapàs, Millau, 1999; Essai sur Térence, Minuscules, Akfadou, 2005; Entretiens avec Jean-Pierre Andrevon, Minuscules, Akfadou, 2007; La forza delle parole, Edizioni Aracne, Roma, 2010; Saisir le présent stupéfiant, Edilivre, Paris, 2010; Sguardo giramondo, LucaniArt, San Severino Lucano, 2012; Visioni variopinte, Edizioni Arduino Sacco, Roma, 2013; Inno alla libertà di espressione, Edizioni Aletti, Villanova di Guidonia, 2013; Pérégrinations d’un écrivain en exil, Edilivre, Paris, 2013; Interessanti chiacchierate, Lulu, Raleigh, 2019; I singolari segni di un tempo sospeso, Edizioni Hermaion, Potenza, 2021.
Link a recensioni online:
ARTICOLI DI HAMZA ZIREM SULLA RIVISTA “TERRITORI DELLA CULTURA” DEL CENTRO UNIVERSITARIO EUROPEO PER I BENI CULTURALI: http://www.univeur.org/cuebc/index.php/it/territori-della-cultura/hanno-scritto-per-noi-3/1525-zirem-hamza
Premi
Premio Nuova Scrittura Attiva (Tricarico), Premio Europa (Porlezza), Premio Salvo D’Acquisto (Pescara), Premio Universum Basilicata (Potenza), Premio AlberoAndronico (Roma), Premio La Pulce Letteraria (Villa D’Agri), Premio La Rosa d’Oro (Torre Alfina) e Premio Luciana Blasi (Potenza).