Nome:
Vida
Cognome:
Bardiyaz
"La distanza era tanta / ma alla portata del mio sguardo / ma alla portata del suo sorriso / La distanza è tanta: / dai recessi del passato / ai clamori del presente / ma nell’atto di nominarti / mi ricordo che la chiamavo 'Fata'. / Lei non sa che oggi sto pensando a Lei. / E tu / Non saprai che un giorno / Starò pensando a te!"
Vida Bardiyaz è nata a Teheran – Iran – e ha conseguito un dottorato di ricerca in economia, politica e sociale in Italia. È presente in varie riviste e antologie con opere di poesia, racconto e traduzioni quali Le voci dell’arcobaleno (seconda classificata nel 1995, nel concorso letterario Eks&Tra, promosso dalla casa editrice Fara), Parole oltre il confine, Voci dell’anima (nell’ambito del Premio Letterario Internazionale “Il Molinello”) e l’antologia del Premio Fortunato Pasqualino.
Città di residenza:
Genova
Nazionalità di origine:
Iraniana
Lingua madre:
Persiano
Lingua di scolarizzazione:
Italiano
Primo/a migrante
Attività prevalente nel campo della scrittura:
Principali temi di interesse:
Attività letteraria
Genere/i praticato/i:
Poesia
Bibliografia:
Un tempio per il dio ignoto, Kolibris, 2019
Dalla finestra, in “El Ghibli. Rivista on line di Letteratura della Migrazione”, anno 7, n. 28, giugno 2010
Anatomia di un amore, in “El Ghibli. Rivista online di letteratura della migrazione”, anno 3, n. 12, giugno 2006
A te, in “El Ghibli. Rivista online di letteratura della migrazione”, anno 3, n. 12, giugno 2006
Evocazione, in “El Ghibli. Rivista online di letteratura della migrazione”, anno 3, n. 12, giugno 2006
La vicina del piano della solitudine, in AA.VV., “Parole oltre i confini”, Fara Editore, Rimini, 1999
La nonna, in AA.VV., “Le voci dell’arco”, Fara Editore, Rimini, 1995