Nome:
Valbona
Cognome:
Jakova
Il paese dove vivevano felici i porcellini si affacciava sulle coste del Mediterraneo e proprio in quei luoghi accadeva che ogni coppia lasciava in eredità alle generazioni future soltanto tre figli…
Autrice di poesie e traduttrice albanese, Jacova Valbona ha vissuto con la sua famiglia la repressione del presidente Enver Hoxha. È giunta in Italia nel 1991. Vive a Ghedi, Brescia, e svolge l’attività di mediatrice linguistico-culturale.
Città di residenza:
Ghedi (BS)
Nazionalità di origine:
Albanese
Lingua madre:
Albanese
Lingua di scolarizzazione:
Albanese
Primo/a migrante
Attività prevalente nel campo della scrittura:
Principali temi di interesse:
Attività letteraria
Genere/i praticato/i:
Narrativa
Bibliografia:
Partecipazione a AA.VV., Giornata mondiale della poesia. Popoli e diritti violati, Pellicano, Roma, 2020.
La tempesta delle ore / Shtrëngata e orëve, Pellicano, Roma, 2010.
I tre porcellini e i porcellini emigranti, in “Sono partito dall’altra parte del libro per incontrarti”, Sinnos, Roma, 2009; Donne, cacciatrici e perfidi imbroglioni, fiabe albanesi, Sinnos Editrice, Roma, 2006; (con Ramona Parenzan), Ti racconto il mio paese: Albania, Vannini Editrice, Castegnato (BS), 2001.
Premi
Nel 2003 è vincitrice del primo premio per la sezione poesia al concorso “Immicreando 2003” organizzato dalla Fondazione ISMU e dall’Arcidiocesi di Milano
Nel 2011 al Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa AlberoAndronico è seconda classificata, sezione autori di madre lingua non italiana per i libri pubblicati (2005-2010) con il libro di poesie La tempesta delle ore.
Nel 2012 riceve il Diploma per il racconto “Le montagne di Kuçit” al Premio nazionale AlberoAndronico.