Nome:
Tijana
Cognome:
Djerkovic
"Inclini all'amore" è stato pensato ed è (soprav)vissuto in italiano, la mia seconda lingua madre
Tijana M. Djerković è nata a Belgrado ed è cresciuta nella Jugoslavia di Tito, in una famiglia dedita alla creatività e alla cultura. Assidua lettrice fin dall’infanzia, ha iniziato a dedicarsi giovanissima alla traduzione, dopo essersi laureata in Lingua e Letteratura russa e in Italiano. Nel 1987 si è sposata e trasferita a Roma, facendo la spola tra la città natale e quella d’adozione. Ha tradotto in serbo scritti e sillogi poetiche di Alda Merini, Giorgio Caproni e Barbara Alberti. In serbo ha pubblicato i suoi primi racconti. Inclini all’amore è invece la sua prima opera scritta in italiano, un romanzo familiare che è nello stesso tempo un omaggio alla figura di suo nonno, il poeta montenegrino Milovan Djerković. «Pensavo che scrivere la storia della mia famiglia in italiano, anziché nella lingua della mia infanzia, mi avrebbe consentito di prendere le distanze da quei ricordi amati e dolorosi – ha scritto l’autrice a proposito del libro – invece ho finito per confessare anche ciò che il pudore mi avrebbe impedito di svelare in serbo».
Città di residenza:
Roma
Nazionalità di origine:
Serba
Lingua madre:
Serbo
Lingua di scolarizzazione:
Serbo
Primo/a migrante
Attività prevalente nel campo della scrittura:
Principali temi di interesse:
Attività letteraria
Genere/i praticato/i:
Narrativa
Bibliografia:
La regina dei cornetti salati, Controluce, Nardò, 2019
Inclini all’amore, Playground, Roma, 2013
Il cielo sopra Belgrado, Nobus, Chieti, 2001
Link a recensioni online:
https://www.lastampa.it/2013/04/01/cultura/inclini-allamore-rFNJ4q2YympeWJVZ4AN5xJ/premium.html
http://www.rivistaunaspecie.com/recensione-inclini-allamore-tijana-m-djerkovic/
Attività giornalistica
Agenzie/Testate/Media/Blog per cui lavora:
http://www.tijanadjerkovic.com/
Premi
Nel 2006 vince il secondo premio al Concorso Internazionale “Lettera d’Amore” in Abruzzo; con “Inclini all’amore” viene premiata al Concorso “Primo romanzo” della città di Cuneo.