Nome:
Sumaya Abdel
Cognome:
Qader
Non esiste un solo modo di essere libere. Questo vale, naturalmente, in tutte le direzioni (…) Dovremmo tutte iniziare a farci delle domande.
Nata a Perugia da genitori giordano-palestinesi, Sumaya Abdel Qader è cresciuta in Umbria. Oggi vive a Milano, dove si è trasferita, ventenne, per frequentare l’università. Laureata in Biologia, in Lingue e Culture Straniere e in Sociologia, è una delle fondatrici dei Giovani Musulmani d’Italia (Gmi), è stata impegnata nel Forum delle donne musulmane in Europa (Efomw), ed attualmente è consigliera comunale. Nel 2019 ha pubblicato il suo secondo libro, Quello che abbiamo in testa, edito da Mondadori.
Città di residenza:
Milano
Cittadinanza/e:
Italiana
Nazionalità di origine:
Italiana
Lingua madre:
Italiano
Lingua di scolarizzazione:
Italiano
Nato/a in Italia
Attività prevalente nel campo della scrittura:
Principali temi di interesse:
Attività letteraria
Genere/i praticato/i:
Narrativa
Bibliografia:
Porto il velo, adoro i Queens. Nuove italiane crescono, Sonzogno, Venezia, 2008; Quello che abbiamo in testa, Mondadori, Milano 2019.
Link a recensioni online:
https://www.vanityfair.it/news/storie-news/2020/02/23/sumaya-abdel-qader-il-mio-velo-ribelle-e-femminista;
https://www.oasiscenter.eu/it/intervista-sumaya-abdel-qader;
https://www.ecodibergamo.it/stories/eppen/cultura/incontri/sumaya-abdel-qader-libera-ribelle-e-femminista-con-il-velo_1372525_11/;
https://www.huffingtonpost.it/author/sumaya-abdel-qader/