Nome:
Natalia
Cognome:
Soloviova
Tutto, insomma, era diverso. C'era dentro di me un'isola felice, come la chiamavo io, uno spazio tutto mio, dove non c'era posto né per le preoccupazioni, né per i piaceri. Lì, era tutto fermo e silenzioso.
Nata a Mosca, Natalia Soloviova oggi vive a Cardano al Campo (Varese). È laureata in ingegneria meccanica e svolge traduzioni tecniche. Ha partecipato al concorso realizzato da Eks&Tra ed è una delle vincitrici dell’edizione del 1998.
Città di residenza:
Cardano al Campo (Varese)
Nazionalità di origine:
Russa
Lingua madre:
Russo
Lingua di scolarizzazione:
Russo
Primo/a migrante
Attività prevalente nel campo della scrittura:
Principali temi di interesse:
Attività letteraria
Genere/i praticato/i:
Narrativa
Bibliografia:
Il libro dell’antica Lemuria, Youcanprint, 2017; Dal monte Shasta, Youcanprint, 2017; La Madonna di Pskov, Youcanprint, 2008; I bagni pubblici, in “El Ghibli, rivista online di letteratura della migrazione”, Anno 4, n.17, settembre 2007; I giardini d’infanzia, Provincia di Bologna 2005 racconto in “El Ghibli, rivista online di letteratura della migrazione”, Anno 2, n. 10, dicembre 2005; Il viaggio con papà, in “El Ghibli, rivista online di letteratura della migrazione”, Anno 1, n. 7, marzo 2005; Destinazione sconosciuta: la casa di Ivan Zubov, in AA.VV., “Destini sospesi di volti in cammino”, Fara Editore, Rimini, 1998.