Nome:
Kossi
Cognome:
Komla-Ebri
Un giorno, in classe, durante un incontro sull'interculturalismo, chiesi ai ragazzi di darmi una definizione del termine 'razzismo'. / Subito, il più sveglio esclamò: / 'Il razzista è il bianco che non ama il nero!' / 'Bene!' dissi. 'E il nero che non ama il bianco?' / Mi guardarono tutti stupiti ed increduli con l'espressione tipo: 'Come può un nero permettersi di non amare un bianco?'
Kossi A. Komla-Ebri è nato in Togo nel 1954. È in Italia dal 1974, dove, a Bologna, si è laureato nel 1982 in Medicina e Chirurgia per specializzarsi poi in Chirurgia Generale a Milano. Vive in provincia di Como. Come scrittore si è fatto conoscere in particolare per il suo testo Imbarazzismi, un insieme di racconti e aneddoti su quello che potrebbe essere definito l’imbarazzo della differenza. E’ quella difficoltà di relazione che in una società non avvezza ad essa porta spesso migranti e nativi ad affrontarsi, nella vita di tutti i giorni, in situazioni al confine fra l’imbarazzo e il razzismo. È cofondatore di El-Ghibli (rivista online di letteratura della migrazione), ed è presidente emerito della REDANI (Rete della Diaspora Africana Nera in Italia).
Ultime notizie sulla propria attività in relazione alla scrittura migrante:
Il suo testo Imbarazzismi è stato tradotto in Francia (“Embaracismes” – Editions Laborintus 2016) e negli Stati Uniti (“EmbarRACEments” – Bordighera Press 2019). È coautore con Aldo Lo Curto di Afrique. La santé en images (Rotary Club Lugano-Lago), manuale distribuito gratuitamente in diversi villaggi africani per divulgare un’educazione sanitaria fra le popolazioni locali.
Città di residenza:
Milano
Cittadinanza/e:
Italiana
Nazionalità di origine:
Togolese
Lingua di scolarizzazione:
Francese
Primo/a migrante
Altri paesi di migrazione:
Francia
Attività prevalente nel campo della scrittura:
Principali temi di interesse:
Attività letteraria
Genere/i praticato/i:
Narrativa
Bibliografia:
Avant que tombe la nuit, Editions CONTINENTS, Lomé, 2021; (Illustrazioni di Danielle De Souza), Gente udite la mia favola, Touba Culturale, Vedano al Lambro, 2020; All’incrocio dei sentieri, Edizioni Dell’Arco, Milano, 2009; Pian piano maturano le banane, in “In Verbis”, n. 1/2013, Carocci, Roma, 2013; Domani, in “El Ghibli. Rivista online Letteratura della Migrazione, anno 7, n. 31, marzo 2011; Vita e sogni. Racconti in concerto, Edizioni Dell’Arco, Milano, 2007; Del rap hip hop (l’ottavo peccato), in “El Ghibli. Rivista online di letteratura della migrazione”, anno 3, n. 13, settembre 2006; Intervista a Tanella Boni, in “El Ghibli. Rivista online di letteratura della migrazione”, anno 3, n. 13, settembre 2006; La sposa degli dei. Nell’Africa degli antichi riti, Dell’Arco-Marna, Milano, 2005; Germogli recisi, in AA.VV., “Italiani per vocazione”, a cura di Igiaba Scego, Cadmo, Firenze, 2005, pp.121-135; Due lezioni, in “El Ghibli. Rivista online di letteratura della migrazione”, anno 1, n. 6, dicembre 2004; All’incrocio dei sentieri. I racconti dell’incontro, EMI, Bologna, 2003; Imbarazzismi. Quotidiani imbarazzi in bianco e nero, Edizioni dell’Arco-Marna, Milano, 2002; Neyla, Marna-Edizioni dell’Arco, Milano, 2002; Due scatole di fiammiferi, in AA.VV., “Anime in viaggio”, Edizioni Adnkronos Libri, Roma, 2001; La Manif, in “Sagarana. Rivista Letteraria Trimestrale”, n. 2/gennaio 2001; Albanese? Non è un passaporto vero, è falso questo, in AA.VV., “La lingua strappata. Testimonianze e letteratura migranti”, a cura di Alberto Ibba e Raffaele Taddeo, Leoncavallo Libri, Milano, 1999; Vado a casa, in AA.VV., “Parole oltre i confini”, Fara Editore, Rimini, 1999; Caro fratello mio, in “Caffè. Trimestrale di letteratura multiculturale” n.9, 1999; Mal di…/ Sognando una favola, in AA.VV., “Destini sospesi di volti in cammino”, Fara Editore, Rimini, 1998; Quando attraverserò il fiume…, in AA.VV., “Memorie in valigia”, Fara Editore, Rimini, 1997.
Link a recensioni online:
https://www.ilgiocodeglispecchi.org/libri/scheda/allincrocio-dei-sentieri-i-racconti-dellincontro;
https://www.ilgiocodeglispecchi.org/libri/scheda/vita-e-sogni-racconti-concerto;
https://africaeuropa.it/it/2014/05/28/tornano-gli-imbarazzismi-leggere-oltre-i-pregiudizi-con-kossi-komla-ebri/;
http://ww3.comune.fe.it/vocidalsilenzio/imbarazzismi.htm
Attività giornalistica
Agenzie/Testate/Media/Blog per cui lavora:
Sito personale: www.kossi-komlaebri.net
Premi
Nel 1997 vince il primo premio della sezione narrativa al concorso Eks&tra con il racconto “Quando attraverserò il fiume”. Nel 2005 vince il Premio Mare Nostrum, nella sezione Letteratura. È vincitore del premio Graphein della Società di Pedagogia e Didattica della Scrittura nel 2009. Il suo romanzo Neyla è vincitore del premio letterario Prato CittAperta 2019.