Nome:
Edith
Cognome:
Bruck
"Da viaggiatrice clandestina appena fuggita dal paese natio né potevo né osavo respirare, schiacciata com'ero contro la parete del corridoio maleodorante di un vecchio treno freddo e stracolmo. La moltitudine babelica, che sapeva di miseria e fame, di vita salvata come la mia, si spintonava con brusca prepotenza per qualche centimetro di spazio per i piedi..."
Edith Bruck, di origine ungherese, è nata in una numerosa e povera famiglia ebrea. Nel 1944, poco più che bambina, il suo primo viaggio la porta nel ghetto del capoluogo e di lì ad Auschwitz, Dachau, Bergen-Belsen. Sopravvissuta alla deportazione, dopo anni di pellegrinaggio tra la Cecoslovacchia e Israele, approda definitivamente in Italia, adottandone la lingua. Nel 1962 pubblica il volume di racconti Andremo in città, da cui il marito Nelo Risi trae l’omonimo film. Nelle sue opere ha reso testimonianza della persecuzione degli Ebrei del xx secolo. Ha ricevuto diversi premi letterari ed è stata tradotta in più lingue.
Cittadinanza/e:
Italiana
Nazionalità di origine:
Ungherese
Lingua madre:
Ungherese
Lingua di scolarizzazione:
Ungherese
Primo/a migrante
Altri paesi di migrazione:
Cecoslovacchia, Israele
Attività prevalente nel campo della scrittura:
Principali temi di interesse:
Attività letteraria
Genere/i praticato/i:
Narrativa, poesia
Bibliografia:
Il pane perduto, La Nave di Teseo, Milano, 2021
Ti lascio dormire, La Nave di Teseo, Milano, 2019
Versi vissuti. Poesie (1975-1990), Eum, Macerata, 2018
La rondine sul termosifone, La nave di Teseo, Milano, 2017
Il sogno rapito, Garzanti, Milano, 2014
Signora Auschwitz. Il dono della parola, Marsilio, Venezia, 2014
La donna dal cappotto verde, Garzanti, 2012
Mio splendido disastro, Lampi di Stampa, 2011
Privato, Garzanti, Milano, 2010
Quanta stella c’è nel cielo, Garzanti, Milano, 2009
Andremo in città, L’Ancora del Mediterraneo, Napoli, 2007
Specchi, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma, 2005
Lettera da Francoforte, Mondadori, Milano, 2004
L’amore offeso, Marsilio, Venezia, 2002
Itinerario/Utirany, Edizioni Quasar, Roma, 1998
Chi ti ama così, Marsilio, Venezia, 1994
Link a recensioni online:
https://www.laletteraturaenoi.it/index.php/interpretazione-e-noi/946-il-presente-del-passato-i-versi-vissuti-di-edith-bruck.html
http://espresso.repubblica.it/attualita/2016/05/06/news/edith-bruck-e-la-shoah-spiegata-ai-ragazzi-1.264455
https://www.qlibri.it/narrativa-straniera/romanzi/la-donna-dal-cappotto-verde/
Attività giornalistica
Agenzie/Testate/Media/Blog per cui lavora:
Ha collaborato con diversi giornali, fra cui “Il Tempo”, il “Corriere della Sera”, “Il Messaggero”.
Premi
Ha ricevuto vari premi e riconoscimenti. Nel 2018, per esempio, riceve la laurea honoris causa in Informazione, Editoria e Giornalismo dall’Università Roma Tre; nel 2009 vince il Premio Viareggio.