Nome:
Amilca
Cognome:
Ismael
Rita era la donna più giovane che si trovava nella casa di riposo: proprio lì la conobbi e, con lei, anche tutta la sua storia. La storia di una donna che cambiò la mia e la sua vita e che io ho deciso di raccontare, sperando che possa cambiare, se non altre vite, almeno altri modi di pensare.
Nata a Lourenço Marques, l’attuale Maputo, capitale del Mozambico, Amilca Ismael nel 1986 si è trasferita in Italia per il suo matrimonio da cui ha avuto quattro figlie. Dopo diversi lavori precari è ritornata sui banchi di scuola. Il 2008 segna l’esordio in campo letterario con il romanzo La casa dei ricordi, con oltre 2000 copie vendute, 11 ristampe e una seconda edizione. Vive a Solbiate Olona, in provincia di Varese.
Città di residenza:
Solbiate Olona (VA)
Cittadinanza/e:
Italiana
Nazionalità di origine:
Monzambicana
Lingua madre:
Portoghese
Lingua di scolarizzazione:
Portoghese
Primo/a migrante
Attività prevalente nel campo della scrittura:
Principali temi di interesse:
Attività letteraria
Genere/i praticato/i:
Narrativa
Bibliografia:
La casa dei ricordi, Il Filo, Viterbo, 2008; Il racconto di Nadia, Il Filo, Viterbo, 2010; Effimera libertà, Youcanprint, 2013
Attività giornalistica
Agenzie/Testate/Media/Blog per cui lavora:
Premi
Nel 2010 a Catania vince il premio letterario “Donna semplicemente donna”; nel 2012 a Milano riceve il Gran Riconoscimento e Merito della Giuria al premio Internazionale di Poesie e Narrativa “L’integrazione culturale attraverso la letteratura”.