All’Università di Bologna un laboratorio di scrittura interculturale
Prima gli Italiani? Movimenti migratori e identità meticce è il tema del laboratorio di scrittura interculturale, che si svolgerà (in collaborazione con l’Associazione Eks&Tra) da febbraio 2020 presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna, e che sarà coordinato dai prof. Fulvio Pezzarossa, Filippo Milani e dallo scrittore Wu Ming 2.
Il laboratorio si articolerà in 8 incontri – a partire dal 14 febbraio 2020 – che saranno strutturati in modo da creare una creatività collettiva, che avvicini identità autoctone e presenze straniere, con la preziosa collaborazione del noto scrittore Wu Ming 2, nel ruolo il tutor.
A partire dal 6 gennaio e fino al 27 gennaio, sarà possibile iscriversi. Come?
I trentacinque partecipanti saranno scelti tra le candidature pervenute attraverso il sito www.unibo.it , che dovranno essere correlate da un breve curriculum che specifichi l’interesse per il tema migratorio ed eventuali attività di scrittura, nonché le eventuali esperienze di migrazione o richiesta d’asilo.
Gli organizzatori del laboratorio partono dalla constatazione della presenza di una ossessione della purezza e del primato nazionale (mentre si attuano nuovi frazionamenti) che dimentica la presenza storica, ma sempre viva, di lingue, civiltà, cucine, abitudini, festività. Esse differenziano ogni angolo del nostro Paese, dove nei secoli le più varie popolazioni si sono incrociate, e dal quale milioni di migranti si sono mossi, mentre altrettanti turisti ne hanno percorso il territorio.
È perciò necessaria una riflessione per ricostruire quelle stratificazioni di una civiltà ancora in trasformazione, che fatica ad accogliere migranti e rifugiati in fuga da violenze e povertà indotte dal neocolonialismo.
Gli esercizi narrativi del Laboratorio di scrittura meticcia vogliono perciò rispondere alla necessità di mantenere aperti e attivi quei nodi di dialogo e di scambio, oltre ogni barriera, e offrirsi come luogo per sperimentare nuove comunità, attraverso lo sviluppo condiviso di storie, racconti, narrazioni per superare gli stereotipi negativi delle migrazioni, che dalle origini coinvolgono l’intera umanità.
Gli incontri si svolgeranno il venerdì dalle 15.00 alle 19.00, nell’Aula “Guglielmi” del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica (via Zamboni 32, a Bologna).
Per maggiori informazioni, anche su tempi e modalità di adesione: www.unibo.it
Per conoscere i risultati per leggere i racconti che sono stati eleborati all’interno dell’ultima edizione del laboratorio (2018/19) potete accedere a questa pagina, dove potrete scaricare il PDF del volume stesso: www.eksetra.net