Nome:
Maryan
Cognome:
Ismail
Prima che l'islam muoia, ucciso dagli stessi musulmani, c'è bisogno che si alzino voci desiderose di preservare la spiritualità e la bellezza di questa religione.
Nata a Mogadiscio nel 1959, musulmana sufi, donna di sinistra e progressista, antropologa, Maryan Ismail è considerata una storica portavoce della comunità somala di Milano. Figlia di un diplomatico, Maryan Imail è dovuta fuggire dal suo Paese dopo la caduta di Siad Barre. Il caos che è seguito in Somalia, con una guerra civile che dura da quasi trent’anni, le ha portato via un fratello (morto in un attentato di al-Shabaab). In Italia ha lavorato come mediatrice culturale. È laureata in Lingue e culture orientali presso l’Università nazionale di Mogadiscio e l’Università degli Studi di Milano. È docente e formatrice di Antropologia delle immigrazioni presso l’Università di Modena ed Eupolis Lombardia. È mediatrice linguistica e culturale presso la Procura di Milano.
Ultime notizie sulla propria attività in relazione alla scrittura migrante:
Dopo la liberazione di Silvia Romano, ha pubblicato una lettera che smonta la narrazione che si è diffusa della Somalia, dell’Islam e di al-Shabaab.
Città di residenza:
Milano
Cittadinanza/e:
Italiana
Nazionalità di origine:
Somala
Lingua madre:
Somalo
Lingua di scolarizzazione:
Somalo, Italiano
Primo/a migrante
Attività prevalente nel campo della scrittura:
Principali temi di interesse:
Attività letteraria
Genere/i praticato/i:
Attivismo politico
Link a recensioni online:
https://www.ilgiornale.it/news/politica/musulmana-moderata-epurata-pd-sinistra-dialoga-solo-lislam-1292175.html;
https://www.ilgiornale.it/news/moschea-affidatela-questa-donna-1174257.html;
https://www.tempi.it/ismail-la-musulmana-liquidata-dal-pd-perche-sala-dialoga-solo-con-islam-politico-e-ideologizzato/