Nome:
Nader
Cognome:
Ghazvinizadeh
"Siamo emigranti, siamo colti / sappiamo il mal di testa di non farsi capire / di essere eleganti, / di vestire male / e di bere caldo".
Nato nel 1977 a Bologna, Nader Ghazvinizadeh ha vissuto la prima infanzia in Iran. La rivoluzione khomeinista ha costretto la sua famiglia a trasferirsi in Italia. Si è laureato al DAMS di Bologna. È studioso di cinema ed urbanistica; di cinema, urbanistica e musica hanno trattato numerosi suoi contributi, cartacei e radiofonici, su quotidiani e riviste. Vincitore del concorso Iceberg nel 2005, ha partecipato per numerose edizioni ai Festival della Poesia di Parma e Roma. Ha firmato la sceneggiatura di due cortometraggi: Drobgnac – finalista di Visioni italiane – ed Apocalisse in Via Orfeo. Lavora in una scuola svizzera e insegna alla Università Primo Levi di Bologna
Città di residenza:
Casalecchio di Reno (BO)
Cittadinanza/e:
Italiana
Nazionalità di origine:
Iraniana, Italiana
Lingua madre:
Iraniano, Italiano
Lingua di scolarizzazione:
Italiano
Primo/a migrante
Attività prevalente nel campo della scrittura:
Principali temi di interesse:
Attività letteraria
Genere/i praticato/i:
Narrativa, poesia, sceneggiatura
Bibliografia:
Addio vint, Bèbert, Bologna, 2019; I compagni non perdono mai, Prospero editore, Novate Milanese, 2018; I Cosmonauti, Pendragon, 2015; Metropoli, Edizioni Cfr, Piateda (SO), 2011; L’arte di Fare il Bagno, Giraldi Editore, Bologna, 2004.
Attività giornalistica
Agenzie/Testate/Media/Blog per cui lavora:
Premi
Nel 2005 vince il concorso “Iceberg”.