Nome:
Ribka
Cognome:
Sibhatu
Ero solo abissina, / sò franco-eritrea / de Roma e me / chiamo Ribka. / Si nun ve basta, / diteme nera, / perché so bella così.
Autrice di origine eritrea, Ribka Sibhatu ha compiuto gli studi in Etiopia. Si è poi trasferita in Francia dove ha vissuto fino al 1996, quando si è spostata in Italia, a Roma. Ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Comunicazione all’Università di Roma “La Sapienza”. A Roma ha lavorato come operatrice e consulente di temi interculturali. Scrive poesie, fiabe, leggende e ricette dell’Eritrea, in tigrino e in italiano, e vive a Roma. Collabora con il mensile Nigrizia.
Città di residenza:
Roma
Cittadinanza/e:
Francese
Nazionalità di origine:
Eritrea
Lingua madre:
Tigrino
Primo/a migrante
Altri paesi di migrazione:
Etiopia, Francia
Attività prevalente nel campo della scrittura:
Principali temi di interesse:
Attività letteraria
Genere/i praticato/i:
Narrativa, poesia
Bibliografia:
L’esatto numero delle stelle, Sinnos, Roma, 2012; ò! Aulò! Poesie di nostalgia, d’esilio e d’amore – Aulò! Aulò! Aulò! Aulò! Poems of Nostalgia, Exile and Love, (con allegato il documentario Aulò: Roma postcoloniale, Kimerafilm, 2012, a cura di Simone Brioni), in “Migrant Cinema and Writing in Post-colonial Italy”, Interdisciplinary and interdepartmental research seminars and pedagogic interventions, Febbraio-Marzo 2011; Cara penna / Da lontano, in “Migrazioni e paesaggi urbani”, a cura di Melita Richter Malabotta, Cacit Editore, Trieste, 2008, p. 36; Al Sicomoro, in “Migrazioni e paesaggi urbani”, a cura di Melita Richter Malabotta, Cacit Editore, Trieste, 2008, p. 109; Il cittadino che non c’è. L’immigrazione nei media italiani, EDUP, 2004; Sara / Perché no / Son tornata / Le mie stelle / Da lontano / Dkala / Al sicomoro, in AA.VV., “Cittadini della poesia. Quaderno africano I”, Loggia de’ Lanzi, Firenze, 1998; Kandinsky / Mosè / Perché no / Le ferite / Illusione, in “Alì e altre storie , letteratura e immigrazione”, Edizioni RAI – ERI, Roma, 1998; Il caffè di Abebà, in “Caffè, trimestrale di letteratura multiculturale”, n.1, 1994; La mia Abebà, in “Caffè, trimestrale di letteratura multiculturale”, n. 1, 1994; Aulò, canto-poesia dall’Eritrea, Sinnos, Roma, 1993 (nuova edizione, Sinnos, Roma, 2009).