Nome:
Natalia
Cognome:
Bondarenko
Si può sempre scomparire dentro se stessi, camminare strisciando, strisciare vivacchiando, vivacchiare imprecando perché quando imprechi si notano meno le catene, e si vedono meglio le certezze con tutte le loro bassezze.
Poetessa, pittrice e fotografa ucraina naturalizzata italiana. Figlia di artisti, già da piccola ha manifestato un vivo interesse per l’arte e la musica. Dal 2016 fa parte della redazione della rivista letteraria “Versante Ripido”.
Città di residenza:
Campoformido (UD)
Cittadinanza/e:
Italiana
Nazionalità di origine:
Ucraina
Lingua madre:
Russo, Ucraino
Lingua di scolarizzazione:
Russo, Ucraino, Inglese, Italiano
Primo/a migrante
Attività prevalente nel campo della scrittura:
Principali temi di interesse:
Attività letteraria
Genere/i praticato/i:
Narrativa, saggistica, poesia
Bibliografia:
L’ultima radice, Ouverture Edizioni, Scarlino (GR), 2018; L’Esilio/Die Verbannung, Poesia&friends, 2017 (plaquette italiano-tedesco); Vietato aggrapparsi ai sogni!, Guarnerio Editore, Udine, 2014; Confidenze confidenziali, Rayuela Edizioni, Milano, 2013; Terra altrui, Samuele Editore, Pordenone, 2012; Totò, in “Paesaggi letterari” da Historica Editore, 2011; L’amore del giglio, Samuele Editore, Pordenone, 2010; Profanerie private, Guarnerio Editore, Udine, 2010; Lettera mai spedita, in “Pensare ad arte/Pensà a art”, Udine, 2009.
Attività giornalistica
Agenzie/Testate/Media/Blog per cui lavora:
Versante libero (on.line/cartaceo)
Articoli/reportage realizzati:
La guerra dei peluche, in A.L.M.A. blog, on-line; Lezione di Religione, Ain .L.M.A. blog, on-line; Mio ponte, in A.L.M.A. blog, on-line e altri (cfr. https://collettivoalma.wordpress.com/author/bondarenko61/); L’ironia è una cosa seria, pubblicata sul Versante Ripido, n° 5, maggio 2014 (https://www.versanteripido.it/?s=Natalia+Bondarenko).
Premi
Diploma di merito: 18° e 20° Concorso Nazionale di Poesia Inedita “Ossi di Seppia” (Taggia – IM), 2011; finalista del Premio “Scrivere Altrove”, 2012. Vincitrice del Premio “Scrivere Altrove” 2013, Cuneo.