Nome:
Gentiana
Cognome:
Minga
"In verità nessuno può comprendere la sorte/ che il prossimo va incontro ai semi di fuoco/ e ai semi alati e naviganti,/ perché dai prati immensi e mari,/ da isole e terreferme,/ nessuno e niente sa di essere mai stato/ tutto quello che è nato,/ e tutto quello che è morto" da Tempi che sono, (Terra d'Ulivi, Collana i Granati, 2021, Lecce)
Autrice di volumi poetici e narrazione di origine albanese, Gentiana Minga è laureata in Storia e Filologia a Tirana. Ha lavorato come professoressa di lingua e letteratura albanese, bibliotecaria e giornalista per diverse testate albanesi. Attualmente vive a Bolzano.
Ultime notizie sulla propria attività in relazione alla scrittura migrante:
L’ultima pubblicazione: “Tempi che sono/ Zeiten wie/ Kohe qe jane “- genere – poesia trilingue (italiano-albanese-tedesco). Editore Terra d’Ulivi, marzo 2021. Traduzione in tedesco a fronte a cura di Werner Menapace e di Ilir Ferra.
Città di residenza:
Bolzano
Cittadinanza/e:
Albanese
Nazionalità di origine:
Albanese
Lingua madre:
Albanese
Lingua di scolarizzazione:
Francese
Primo/a migrante
Attività prevalente nel campo della scrittura:
Principali temi di interesse:
Attività letteraria
Genere/i praticato/i:
Narrativa, poesia, saggistica, traduzione
Bibliografia:
Gentiana Minga. Autopsia e shkatërrimit / Autopsia del disastro ( genere -narrazione), Europa, Tirana , 1993; Zonja e Shkodrës / La signora di Scutari (genere – poesie), Florimont, Tirana, 2003; Ciao mamma, un saluto da Bolzano (genere-poesie), Terra d’Ulivi, Lecce, 2017 : Tempi che sono/ Zeiten wie/ Kohe qe jane -(genere – poesia trilingue italiano-albanese-tedesco), Terra d’Ulivi, Lecce, 2021. Spaziergänge, Der Gang der Autochtonen, Eine Platz für die, die plötzlich liegen, in “Lichtungen- Zeitschrift fur Literatur Kunst und Zeitkritik”, nr 157/2019, pp. 74-77; Pais remoto/ un lugar para los reclinados repentinas/ Hola mamà un saludo desde Bolzano in Aerea,(Pais remoto, muestra de poesìa albanese), Ril editores, Santiago de Cile, 2020,pp. 189-192. Ky është cepi që dua më shumë in AA.VV., Lyrischer Wille, poesie einer multilingualen Gesellschaft”, Foglio Verlag 2018, pp.74; Se fossi Narin, Finchè arriva il giorno, in AA.VV., Sotto il cielo di Lampedusa II, Nessun uomo è un isola, nota introduttiva di Gino Strada, Rayela, 2015, pp. 53 e pp. 109; Donne combattive e solitarie (reportage) in AA.VV., Donne d’Albania- tra migrazione, tradizione e modernità, a cura di Rando Devole e Claudio Paravati, Com Nuovi Tempi, 2017; Ciao mamma…, in AA.VV., Matrilineare, Madri e figlie nella poesia italiana dagli anni Sessanta a oggi, La Vita Felice, 2018, pp.78; Il tuo naso, nel suo giallo Giulio in AA.VV., Poesia (urgente) per Giulio Regeni, Rayela, 2019, pp.88.
Attività giornalistica
Articoli/reportage realizzati:
https://www.salto.bz/de/article/10112016/il-diario-di-bordo;
https://www.salto.bz/de/article/01112016/franz-e-luispreziose-memorie;
https://www.salto.bz/de/article/01032016/dritan-cela-ossia-la-farfalla-migrante;
https://www.salto.bz/de/article/22122015/il-volto-del-mio-anno-nuovo;
https://www.salto.bz/de/article/06012018/il-filo-conduttore;
https://www.salto.bz/de/article/06022018/lincubo-dei-sopravvissuti;
https://www.salto.bz/de/article/11122017/hate-speech-il-fascismo.