Nome:
Ndjock
Cognome:
Ngana
Conoscere una sola lingua / un solo lavoro / un solo costume / una sola civiltà / conoscere una sola logica / è prigione.
Poeta e scrittore di origine camerunense, nel 1973 ha lasciato il suo Paese per trasferirsi in Italia. Attualmente vive a Roma. Ha seguito la strada dell’impegno politico, sociale, culturale per la conservazione delle culture africane e per la diffusione delle altre culture. È considerato fra i decani della poesia migrante in Italia.
Città di residenza:
Roma
Cittadinanza/e:
Italiana
Nazionalità di origine:
Camerunense
Lingua madre:
Basaa
Lingua di scolarizzazione:
Francese
Primo/a migrante
Attività prevalente nel campo della scrittura:
Principali temi di interesse:
Attività letteraria
Genere/i praticato/i:
Poesia, narrativa, saggistica
Bibliografia:
La Nostra Africa/ βàà Lóñ Áfrǐkà, Ed. VIS, Roma, 2017; Dingangana, Ed. Kel’Lam/Regione Lazio, Roma, 2009; (con Pisciotta F. e Plateroti A.), Un’altra idea di mondo. Percorsi di conoscenza degli scenari mondiali per una cittadinanza attiva, Ed. Kel’Lam Roma 2006; Segni e simboli: i linguaggi delle tradizioni africane, Ed. Kel’Lam, Roma, 2006; Màébá. Dialoghi con mia figlia, Ed. Kel’Lam, Roma, 2005; Stress 1: Quel maledetto pezzo di carta!, Ed. Kel’Lam, Roma 2004; L’Universo della Parola: il racconto. Mondi narrati per la crescita e l’accoglienza, Ed. Kel ‘Lam /Comune di Roma, Roma, 2001; Il segreto della capanna / Djimb li lapga, Ed. Lilith, Montescaglioso (Mt), 1998; Ñhindó/ Nero, Ed. Anterem/Kel’Lam onlus, 1994/1995/1999; Foglie vive calpestate. Riflessioni sotto il baobab, Ed. UCSEI, Regione Lazio, 1989, p. 60
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